Dante o Gay Pride?
Questa mattina, sotto le due torri, Davide Rondoni ha tenuto una lectura Dantis del XV dell'Inferno, il canto che ha per protagonista Brunetto Latini, maestro di Dante e condannato alle pene infernali per la sua sodomia. L'intento provocatorio di tale iniziativa stava nella concomitanza con il Bologna pride, manifestazione in corso in questo momento sotto le mie finestre e di cui confesso di non capire il senso. Comprensibile e tutt'altro che polemico è invece stato il commento di Rondoni, il quale ha affermato che dovremmo tutti prendere a modello l'Alighieri capace di giudicare il valore di un uomo a prescindere dalla sua sessualità. A me piacerebbe una riconciliazione, ma ho come l'impressione che si sia scavata una frattura profonda tra chi rivendica diritti sempre più capricciosi e chi non ha più voglia di concedere niente.
Qualche foto per chi non c'era:
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