Quando hai la fortuna di avere un Capezzone!

E' importante per me che esista un Capezzone, perché qualunque cosa dica diventa motivo di riflessione per scoprire quale perverso messaggio si nasconda tra le sue parole ed avere così la conferma della nostra totale incompatibilità.
Così non mi è sembrata una coincidenza che la sua "densamente ironica" esternazione odierna calzi con tanta perfezione con le mie elucubrazioni di questi giorni.
Oggi il nostro ha affermato : "E' sempre più chiaro che Francesco Rutelli e Pierferdinando Casini (e ormai, verrebbe da dire: Pierferdinando Rutelli e Francesco Casini) si muovono di conserva, come fratelli politici gemelli e intercambiabili. E, quale che sia l'esito delle prossime elezioni, il loro obiettivo è quello, dopo il voto, di ricongiungere le due mezze mele ex. neo e post democristiane. Una ragione di più, in particolare a sinistra, per gli elettori dei Ds, per non dare il loro consenso alla Lista Unica (dove stanno i candidati di Rutelli), ma per assicurare una forte presenza politica della Rosa nel pugno come presidio laico."
E' da un po' che faccio i conti... ma se fosse esistita una coalizione di CENTRO composta da DS - UDEUR - MARGHERITA - UDC - FI e AN, questa avrebbe ottenuto (più o meno):

• Regionali 2005: 70,2%
• Europee 2004: 70,9%
• Politiche 2001: 75,8%
• Regionali 2000: 72,3%
• Europee 1999: 72,4%
• Politiche 1996: 74,4%

(Togliete pure a vostro piacere o AN o DS, ma vedrete che saranno comunque sempre maggioranze nettissime)
Sono 10 anni che gli italiani, con percentuali bulgare, cercano di dire ai loro politici che sono dei moderati, che in grande maggioranza non si schierano con gli estremisti di nessuna fazione. Perché, mi chiedo, questa ottusa sordità alla chiarezza di un voto che boccia le intemperanze? Perché siamo ancora schiavi delle dichiarazioni di Capezzone, Bertinotti, Pecoraro Scanio, Calderoli, Mussolini, ecc.?
Forse il nostro Daniele ha paura che ce ne accorgiamo e cerca come può di tenere viva l'illusione di un'Italia spaccata tra destra e sinistra, ma io ormai non ho dubbi: voterò per il PENTAPARTITO!