Silvio e Veronica (così per divertirsi)
E Silvio chiese a Veronica: "Amore, avrei bisogno che rimettessimo in piedi la scenetta della gelosia. Ti ricordi come andò bene l'altra volta? Così diamo il colpo di grazia a quei vecchi parrucconi del Pd!" "Ma certo, caro", rispose Veronica, "vuoi che scriva un'altra lettera a Repubblica?" "No, tesoro, basterà una mail. Il grosso l'ha già fatto Gianfranco, con quella sua Fondazione. Mi ha già detto che l'Ansa chiederà un tuo parere..." "Quanto vuoi che m'indigni? Posso esagerare? Posso dire "ciarpame senza pudore"?" "Ma sì, luce dei miei occhi, di' pure ciò che vuoi, anzi più alzi il tiro e più parleranno delle nostre liste. Altroché Franceschini con tutti quei vecchi decrepiti: darà la solita impressione di difendere il passato, le cose ormai logore e stantie e noi gli daremo l'ennesima stangata!" "Sei un genio, ti adoro!" "Anch'io, mio bene, anch'io..."
L'unica "sinistra" che capì cosa fosse successo fu Lidia Ravera che approfittò dell'occasione offertale dai media per sdegnarsi dell'uso improprio del corpo femminile fatto dal premier e promosse il suo nuovo succulento libello.
W l'Italia!
Etichette: elezioni, Silvio Berlusconi
2 Commenti:
così o cosà, sempre pena fa
Beh, come l'ho pensata io non dev'essere visto che Veronica vuol chiedere il divorzio. O sarà una messinscena pure questa?
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page