Cofferazia (Bologna), distrutta la nuova sede della Lega
E questa come la racconto?
Va be', ci abito vicino, ieri notte (come tutti i sabati) casino fino alle 4 del mattino, tanto che mia figlia di 5 anni si è svegliata e ha detto "Mamma, fuori ci sono le persone che non mi fanno dormire...". Così da anni e anni, con petizioni, manifestazioni, digiuni, il Cinese (il quasi ex sindaco, prossimo papà full time, Sergio Cofferati) che apre, chiude, riapre, richiude i vari esercizi commerciali, in una baraonda senza fine. Poi, un bel giorno, la grande idea della Lega: "Apriamo una nuova sede proprio nel mezzo del Pratello, ci pensiamo noi a cambiare le cose". Io, dentro di me, penso: "speriamo", ma nel cuore già sapevo che non sarebbe stata un'idea risolutiva...
E così a 2 giorni dall'inaugurazione, passo con la famiglia per via Pietralata e, come dire, non è che mi sorprende un granché vedere le macchine della Polizia, un po' di gente e soprattutto la vetrina della nuova sede ridotta come da foto.
Vedete sono troppo di parte: ci abito vicino... lo sapevo che questa storia non la dovevo raccontare...
Etichette: Bologna, Sergio Cofferati
4 Commenti:
Pure il sottoscritto abita con famiglia nel Pratello. Ti capisco benissimo quando parli di casino sino alle 4 del mattino. Dobbiamo continuare a firmare petizioni, denunciare le situazioni di illegalità ecc.. Non è possibile che pochi esercizi commerciali, attirando nella via parecchie centinaia di sballati debbano di fatto dettare legge, prova a parlarci, ti diranno: "metti i doppi vetri o vattene". Questa è la loro democrazia, annegata in fiumi di birra notturna che si trasformano in urina sui nostri portoni. Urli e cori tutta la notte sotto le nostre finestre. Nel Pratello la legge italiana NON entra. Non meravigliamoci quindi se con questo clima i soliti ignoti lanciano una bomba....
brotquel@yahoo.it
Beh, devo dire che sottoscrivo.
E' davvero un brot quel...
Ma tu speravi che la lega portasse legalita'??!!!!
Non è che lo sperassi, diciamo che ero più nel disperato atteggiamento del "non si sa mai..."
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