Concretezza cristiana

Dopo l'encomiabile iniziativa lanciata nella Diocesi di Milano dal Cardinal Tettamanzi, dove, pare, si siano già raggiunti i 3 milioni di euro raccolti, anche altre Diocesi d'Italia si sono autonomamente attivate per sostenere le famiglie afflitte dalla crisi. Non ultima la diocesi di Bologna, che proprio in queste settimane sta raccogliendo fondi in tutte le parrocchie. Data l'importanza trascrivo il comunicato di S.E. il Cardinal Caffarra:

COMUNICATO
Fondo “Emergenza famiglie 2009”
L’Arcivescovo Card. Carlo Caffarra così si rivolge ai bolognesi
Carissimi fedeli e cittadini tutti,
ad appena poco più di un mese da quando ho rivolto un appello per la costituzione di uno speciale fondo a favore di quei nuclei famigliari costretti in gravi difficoltà alla presente congiuntura economica – forse la più grave dal dopoguerra ad oggi - rilevo con compiacimento che le comunità civica ed ecclesiale stanno rispondendo. Ricevo commoventi testimonianze di adesione da parte di chi, anche nella modestia della propria condizione che non lascia spazio se non alla sobrietà, riesce a trovare l’obolo superfluo da mettere a disposizione di coloro che stanno peggio. Come pure registro con gratitudine la sensibilità di due grandi Fondazioni bancarie – la Fondazione Carisbo e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna – che in questi giorni hanno messo a disposizione rispettivamente 500.000 e 250.000 Euro. Così la ‘macchina della solidarietà’, che ho affidato alle Caritas parrocchiali presiedute dal loro Parroco e coordinate dalla Caritas diocesana, può ora mettersi in moto. Sono certo che saprà giungere a lenire una a una, per quanto è possibile, quelle situazioni di bisogno là dove si manifestano. Le Caritas parrocchiali, capillarmente diffuse nel territorio diocesano, sono infatti sicura garanzia che le famiglie in difficoltà troveranno lì chi dà loro attenzione e le ascolta con fraterna premura. E il lavoro gratuito e disinteressato di centinaia di volontari fa sì che ogni contributo donato andrà alla sua buona destinazione. La raccolta continua, perché le necessità sono tante e prevedibilmente aumenteranno nei prossimi mesi. Incoraggio e benedico la generosità di tutti. Il Signore che ci ha chiesto di riconoscerlo specialmente nei poveri e nei sofferenti (cf Mt 25, 33 ss), ricompensi ogni gesto di condivisione con la sovrabbondanza della sua grazia.
Bologna, 7 febbraio 2009
+ Carlo Card. Caffarra
Arcivescovo