Legge 40: ma come fa ad essere anticostituzionale, se funziona?
Se i dati riportati da IL FOGLIO sono veri (e non ho letto smentite, perciò si presume che lo siano), vorrei davvero sapere perché la Consulta si è espressa contro la legge 40. Penso davvero che i padri costituenti si rigirino nella tomba vedendo con quale leggerezza si usa la Costituzione per avallare dei pregiudizi.
Etichette: Costituzione, fecondazione assistita, legge 40
12 Commenti:
e le gravidanze trigemine? perchè bisogna impiantarli tutti?
e perchè impiantarli se poi risultassero essere embrioni con patologie?
l'aborto dopo è meglio?
mah, io vedo grosse buche in questa legge.......
Non c'è l'obbligo di impiantarne 3, c'è l'obbligo di impiantarne al massimo 3. E poi le gravidanze trigemine non sono un bel regalo, per chi vuole aver figli? Lascio perdere il discorso patologie e aborto perché se uno ha un urgenza così grande di amare un figlio che la natura gli nega, spero non valuti neanche la possibilità di abortirlo se malato...
Ma forse mi sbaglio: forse l'obiettivo è l'eugenetica...
Certo: è tutto un piano segreto per far partorire a tutti bimbi ariani... Non siamo ridicoli: eugenetica.
La legge è stata dichiarata incostituzionale non perché funziona o non funziona, ma evidentemente perché È anticostituzionale. Non mi sembra difficile da capire.
Greg, stai attento a non diventare ridicolo tu. Quel che dici non ha senso, a meno che tu non ritenga la Costituzione un libro sacro, inviolabile e, ultimamente, anche profetico. Capisci che una posizione come la tua è tanto intollerante quanto quella di chi dice "è scritto sulla Bibbia!".
E poi non sottovalutare la deriva eugenetica, ci sono fior fiori di paesi "evoluti" dove vigono leggi eugenetiche che fanno rabbrividire: quando avremo tempo ne parleremo...
Buona Domenica delle Palme
non si può strillare "eugenetica" se una donna vuole - a mio avviso giustamente - evitare di mettere al mondo un figlio malato; intendiamoci, capitasse, dovrebbe volergli bene lo stesso (pregasi non equivocare la frase), ma se oggi ci sono tecnologie che possono prevenire, perché no? la deriva eugenetica si evita con il buonsenso, non con le derive oscurantiste
Cara Fulvia,
che brutta giornata...
quelle povere vite sepolte...
è difficile risponderti...
provo citandoti il libro che sto leggendo, "La crisi del dono" di Claudio Risé:
"Sul piano collettivo, l'opposizione alle potenzialità di cambiamento indotte dalle nascite spinge verso il loro controllo, selezione e soppressione, come è accaduto prima nei regimi ispirati alle ideologie autoritarie novecentesche, e poi nell'autoritarismo individualista del nuovo millennio, con la sua conferma dell'aborto e le sue tentazioni con motivazioni diverse, delle pratiche eugenetiche dei totalitarismi." (p.49)
Insomma, il vero conservatore dello status quo è chi si oppone alla rigenerazione che proviene dalla nascita di nuove vite. Qualunque opposizione a questo flusso (di per sé irrefrenabile) è solo un delirio individualista. L'umanità si realizza nel momento in cui è in grado di sacrificarsi per le generazioni future, non quando si ostina a conservare i propri sempre più logori privilegi. Eugenetica, aborto, controllo delle nascite e dall'altra parte promesse per una vita senza fine, priva di malattie e di sofferenza, sono il viatico verso un declino inevitabile dell'umanità.
Questo il mio pensiero, in sintesi, ma sono disposto a discuterne, soprattutto se si ha l'intenzione di affidarsi al buon senso.
PS: ma non sembra a che a te che nelle vite nuove (sane o malate che siano) ci sia una freschezza, un'innocenza e delle potenzialità che illuminano la nostra esistenza? Ogni volta che ci penso mi commuovo, ma si sa che sono un po' frescone...
domande:
-E' lecito ucidere non pochi essere umani sani per accertare se un altro essere umano è sano?
- E' lecito distinguere embrioni umani di serie A e di serie B senza violare il principio di ugluaglianza?
questo è il tema etico e politico che quanti vogliono la selezione preimpianto degli embrioni generati in provetta rifiutano di affrontare. Non si può fare passare come questioni tecniche o mediche questioni che sono solo etiche)
- Vogliamo decidere se il principio di precauzione valga solo nelcampo ecologico oppure riguardi anche questioni della vita e della morte?
- vogliamo finirla una volta per tutte con i referendum, visto il valore nullo dato alla consultazione popolare?
Infine sono certa che il figlio sia frutto dell'amore coniugale e non il suo sostituto.
-
Carissima Daria,
concordo con le tue posizioni e ti ringrazio delle tue provocazioni che aiutano a riflettere.
un saluto affettuoso
Andrea
La Costituzione non è un libro sacro, è legge, e in quanto tale va seguita e rispettata. Punto.
Detto questo, il fatto che si possa cambiare non lo mette in dubbio nessuno, ma finché è ancora quella che è (nel bene o nel male), c'è un organismo che DEVE decidere se le leggi che vengono proposte ne seguono i parametri o no.
Questo organismo, la Corte Costituzionale, non giudica le leggi in base alla morale, o alla funzionalità, ma -per l'appunto- alla Costituzione. Per cui se una legge è anticostituzionale non può essere applicata.
È cosa buona e giusta. Quando cambieranno la Costituzione, allora potranno varare una nuova legge che metta limiti di questo tipo, ma fino ad allora è così, e deve essere così.
Perfetto, Greg, per cui posso tranquillamente dire che non capisco una sentenza della Consulta, senza incorrere nella scomunica...
Bene, era proprio quello che volevo fare nel post, sono felice che tu lo condivida.
un saluto
Piergiobbe non espirmo commenti suoi tuoi pregiudizi non sarebbe corretto. Ma è ovvio che la legge 40 sia incostituzionale, solo le donne o meglio le coppie che ci passano, bene informate sanno perchè. Tu non hai neanche idea dei rischi, che comporta impiantarne 3 senza neanche stare a guardare se sono 'vivi', o meno o con difetti che possono portare ad un aborto entro poche settimane anche di quegli altri due eventualmente sani. Non sono solo questi i rischi, se ti informi su cercounbimbo.net, ci sono tonnellate di documenti. Prima di dare l'ultima parola insindacabile su questo sito, documentati. Oltre a questo aspetto ritengo, e non solo io, una violenza assoluta che qualcuno mi imponga a me quanti impiantarne, anzi quanti decidere preventivamente di impiantarne, perchè così accade. Io devo prima decidere a tavolino quanti impiantarne, a prescindere. Inoltre trovo assurdo il divieto di crioconservazione dell'embrione. Trovo assurdo imporre per legge una religione. Il cosiddetto motivo della selezione genetica è una scusa. Non vieti a tuo figlio di andare in bici perchè sicuramente andrà a sbattere al muro. I processi alle intenzioni sono tipiche delle crociate. E soprattutto è prevaricante e violento imporre un proprio credo personale per legge.
Viva la corte costituzionale europea. In Italia c'è solo il medioevo. Ci sono tantissime persone che per traumi, infezioni ed altro non possono che ricorrere alla fecondazione assistita. Cercate piuttosto di lavorare sulle leggi e i costi in campo di adozione che sono vergognose.
Dopo il caso Englaro, legge 40, ecc...sto proprio perdendo la fede, la chiesa di oggi non è Cristo, sono completamente diverse.
Carissimo anonimo o anonima (che brutto vizio quello di non firmarsi...), mi spiace ti sia arrabbiato/a e credo che non riuscirò a darti le risposte che meriteresti. Tuttavia, ti assicuro che non ho la presunzione di "dare l'ultima parola insindacabile" sul mio blog. E'un blog cialtrone scritto da un cialtrone, per cui figurati cosa posso pretendere... Cerco di pormi dei quesiti e mi accorgo di come, su certi argomenti, porsi dei quesiti sia considerato un'eresia. Ne prendo atto. Ma tu non farti il sangue cattivo perché non ne vale la pena. Abbi cura del tuo spirito e non rischiare di disperdere i doni che Dio ti ha fatto. Per il resto amici come prima e torna quando vuoi.
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