No, l'editto bulgaro no!
Allora... c'è Grillo, che non è di destra, ma neanche di sinistra, che si arrabbia perché pubblicano in rete i redditi del 2005, ma è anche il leader di un popolo che li vuole sapere quei redditi. Fa il Vaffa2 e parla male di tutti, ma soprattutto di Napolitano, che è Presidente degli italiani, ma è pure di sinistra, e Veronesi, che fa gli affari suoi, ma anche lui è di sinistra... Quindi c'è Santoro, che di sicuro è di sinistra (ma quale sinistra, boh?), che fa vedere Grillo, che parla male di Napolitano e Veronesi e in studio c'è Sgarbi, che è di destra, che difende Veronesi, che è di sinistra, e poi s'infuria con Travaglio, che era di destra, ma poi adesso è di sinistra, ma che di sicuro è fissato sull'"editto bulgaro", parla di Biagi, che alla fine era di sinistra (chi l'avrebbe mai detto?), come di un martire, e spera nel suo cuore che martirizzino anche lui, ancora con Santoro, così magari vanno insieme al Parlamento Europeo e possono piangere e prendere e piangere e prendere... Insomma, una gran confusione, che alla fine arriva Petruccioli, che è di sinistra, e dà addosso a Santoro e Travaglio, che sono di sinistra, e difende Napolitano, che è di sinistra, e Veronesi, che anche lui è di sinistra. Ma, questa volta li ha offesi Grillo, che non si sa cos'è, e li ha difesi Sgarbi, che è di destra. E Petruccioli dice: "Mo' basta, Santoro!". Ma tanto è l'ultima puntata, e allora chissenefrega?
Va be' non c'ho capito niente.
Lo stile? L'ho maldestramente copiato da Diego Bianchi, in arte Zoro, un blogger molto sveglio e pieno di talento. Non la pensa come me, ma il video trasmesso a Matrix è strepitoso:
In realtà, Grillo, Sgarbi, Travaglio, Santoro, sono tutto fumo. Speriamo solo che stavolta l'autogol della censura televisiva il Cavaliere se/ce lo risparmi.
Etichette: Beppe Grillo, Umberto Veronesi, Zoro
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