Family Day a caldo
E' appena finito! Io purtroppo non c'ero... peccato... La diretta televisiva, comunque, è stata emozionante: 500mila, 750mila, 1milione, 1milione e 1/2. Ad ogni collegamento da Piazza San Giovanni la quantità di persone aumentava. Inutile qualsiasi guerra dei numeri: si vedeva che erano in tanti!
E così a caldo faccio qualche considerazione e propongo qualche quesito.
1. la Chiesa è stata definitivamente legittimata (dalla piazza!) ad esprimere il proprio pensiero, anzi è indispensabile che lo faccia visto che è molto più rappresentativa, nella società italiana, di qualsiasi partito, associazione, sindacato, ecc. ecc.
2. se è vero che le leggi (come ho sentito oggi) servono soprattutto per tutelare le minoranze, è anche vero che le leggi non possono penalizzare le maggioranze. E questo è stato detto con forza da uomini, donne e bambini cattolici.
3. per la prima volta, la TV ha dovuto rappresentare i cattolici come un popolo allegro, festoso, pacifico. I tristi erano là che si rodevano il fegato in Piazza Navona, senza bambini, senza allegria... e da qui partono le 2 domande:
1. perché i laicisti a tutti i costi hanno voluto fare questa triste contromanifestazione, facendo questa figura orrenda e andando a piangere per l'assenza dei DS (furboni!)?
2. perché la sinistra (con la notevole eccezione di Mastella e Fioroni) non ha cavalcato questa imponente manifestazione, lasciando a Berlusconi la migliore battuta della giornata, all'incirca: "nei cinque anni del nostro governo, non c'è mai stato bisogno di un family day" (ineccepibile!)?
Mi fermo qui, adesso è ora di andare a cena con la mia famiglia...
Aggiornamento delle 21.04
dal Corriere della Sera.it:"
"ROMA - Se a piazza San Giovanni, per il Family Day, la presenza è nell'ordine delle centinaia di migliaia di persone, gli ordini di grandezza della folla a Piazza Navona per la manifestazione Coraggio Laico non sono nemmeno paragonabili. Tanto che l'inizio, previsto per le 15,30, è stato fatto slittare di mezz'ora visto che la piazza risultava ancora semivuota e affollata più di turisti che di manifestanti. Gli organizzatori si sono comunque dichiarati soddisfatti: «È stato un grande successo siamo in 10-12 mila».
Aggiornamento delle 22.15
Adesso, se i nostri governanti avessero coraggio, dovrebbero andare dal popolo del Family Day, a dir loro che sono tutti dei "baluba" manovrati dai preti. Dovrebbero spiegar loro che si può fermare la TAV ma non il progresso delle magnifiche sorti progressive, che il futuro è in Spagna, in Francia, nei paesi Scandinavi, dove la legislazione sulle coppie di fatto è già stata attuata da tempo. Dovrebbero lottare a spada tratta per i DICO perché erano una loro priorità e l'avevano scritto (?) nel programma. E perciò Family Day o non Family Day i DICO si faranno e basta!
Oppure dovrebbero andarsene, riconoscendo che una delle manifestazioni politiche più imponenti degli ultimi anni li ha sbertucciati e definitivamente delegittimati...
Ma non andrà così... lunedì si risiederanno sulle loro poltrone e faranno finta che non sia successo niente...
W l'Italia, ma soprattutto W la Chiesa Cattolica!
6 Commenti:
Riguardo al Family Day "dico" che forse siamo davanti ad un nuovo Rinascimento italiano. L'Italia, come al solito, proprio grazie alla Chiesa cattolica, è costretta ad affrontare con coraggio il frutto dell'intelligenza umana (così sempre troppo umana) ed a mettersi coraggiosamente in prima fila per agevolare le manovre di assestamento. Per chi ha la fede, il cammino è in assetto, per chi si sporge sull'abisso senza Dio, ha ancora bisogno di epifanie, che solo il messaggio cristiano tesorizza anche per lui! In effetti... non si dovrebbe avere paura! Specie di chi ha paura…. Altro non può fare se non portare via la vita….. come estrema sfida a Dio, a cui, per fortuna, nessuno si accosta in tale maniera. Il Cristianesimo, in questo caso il Cattolicesimo, saprà umiliarsi e garantire all’uomo la sua libertà di sapere che il sole è fermo e che la terra gira intorno ad esso, senza perdere la sua fede!
In particolare, il pensiero è nato grazie al fatto che, sembra, che il milione e mezzo [Pezzotta-ma questura 200.000 (tg1)] in una piazza equivalga al (?) dell’altra (fonti tg1, tg3.. organizzatori). Qundi, nemmeno il numero soccorre a confermare la verità... (come in democrazia si usa, fino ad adesso, fare.) Se il milione (tg3) e mezzo cattolico (Pezzotta) aiuta le 10.000 persone (Sky24) laiche a riconoscere loro stesse come inserite in una famiglia tradizionale è l’apoteosi della manifestazione in Piazza San Giovanni. Il Rinascimento cattolico italiano si presenta con ingenti forze, ma sarà che si deve convincere dell’evidenza ben più di Piazza Navona?
Ciao
Alessandra (To surèla!)
P.S. Cartina tornasole: Berlusconi è andato alla manifestazione! Politicamente è davvero un trionfo! Il capo dell’opposizione partecipa, vantaggi assicurati. Il capo del governo no, davvero vantaggi pochi!
Cara Ale,
per riuscire a capire il tuo commento ti ho dovuto telefonare...
adesso ho tutto più chiaro.
Quello che mi piace è il tuo capovolgimento delle banalità sentite a più voci anche oggi, secondo le quali l'Italia sarebbe un paese retrogrado ("come l'Africa", ho sentito dire su RAI2) perché non approva i DICO. Al contrario, anche per me l'Italia è all'avanguardia, è moderna proprio perché la Chiesa Cattolica le impedisce derive aberranti, dandole al contempo stimoli lungimiranti.
un salutone
tuo fratello
Sì, anch'io credo che sia da qui che partirà l'avanguardia del pensiero globale, quello che necessariamente dovrà sintetizzare, ancora una volta, la pretesa religiosa (oso dire cristiana?) con la sua ombra.
Scusa confusione nell'esprimere i pensieri.
Bacio
Ale
Ripubblico il commento.... forse non sono stata capace di inviare la prima versione....
Ero in piazza, oggi. 200 mila persone saranno state a mezzogiorno. Alle 16 erano almeno quadruplicate e girando, ogni tanto, potevi vedere intere vie che portano a P.zza S.Giovanni transennate con centinaia di persone dietro ad aspettare per poter entrare per ovvi motivi di sovrannumero). Un applauso alla questura, ma andiamo oltre.
Non so se dalle dirette televisive sia trapelato un fatto molto semplice: se questa giornata organizzata per dare priorità al supporto della famiglia fondata sul matrimonio fosse passata senza dover convivere con quella pagliacciata di Piazza Navona, nessuno parlerebbe di manifestazioni "pro" o "contro". Bella trovata. Domani - ma gia adesso - sarà il caos a causa di queste connotazioni antagonistiche volute proprio da chi deve aver pensato "facciamo la contromanifestazione, saremo 10 mila al massimo ma almeno così sembrerà che il Family Day sia contro di noi e questo sembrerà disumano, intollerabile". Beh, più che "radicale" direi "prevedibile", oltre che triste.
Eccezionale l'intervento del presidente di CL che ha sintetizzato in poche e incisive parole le intenzioni della giornata, ben diverse da quanto comincia gia ad apparire sulla stampa.
Splendido l'intervento di Eugenia Roccella, lucido e puntuale.
Di Pessotta non ho gradito i toni ma sottoscrivo ogni sua parola.
Insomma, un ulteriore miracolo: Io che ascolto e applaudo una ex-radicale ed un ex-sindacalista!
Ok, scherzi a parte, da domani riprende il combattimento. Pronti alle più bieche manovre di discredito da parte dei media?
Non ho veramente parole, l'ultimo individuo non sa nemmeno chi fa parte della sua combriccola di baciapile/ciucciaostie: peZZotta, genio di un genio, l'ex CISL, poi di radicale non ha mai auto nulla. Questo la dice lunga sull'attenta militanza, probabilmente quando i teo/neocon erano solo al di la' dell'oceano lo scrivente del precedente post aveva una tessera tipo DS, ma e' solo un'opinione. La mia curiosità e' una sola: cosa hanno i DICO che urtano tanto le 200 mila persone di ieri? Tolgono qualcosa in termini di aiuti o politiche di sostegno alla famiglia eterosessuale? (Domanda retorica perche' la risposta e' no) per cui resta solo il fatto che secondo loro dare la reversibilità a due persono che hanno deciso di vivere insieme fa piangere la Madonna. Curiosa idea della Madonna (ma io sono andato a catechismo molti anni fa, il concilio era ancora vicino ed il pastore tedesco ancora in Germania). Concludo dicendo che se la famiglia eterosessuale fondata sul matrimonio e' la salvezza della società siamo veramente destinati al disastro, leggetevi le statistiche sulle violenze a donne e minori: 65% di atti di violenza sulle donne è comessa da membri della famiglia come il 39% verso i minore (fonte AIPC). In bocca al lupo ragazzi!
Io non ho combriccole nè tessere, Mr. Anonimo, ho una testa pensante.
Non bacio pile ne ciuccio ostie e per favore, usa termini tuoi piuttosto che adottare le espressioni di chi ti manovra.
Le politiche di sostegno alla famiglia eterosessuale non ci sono, non c'è bisogno che arrivino i Di.Co. a toglierle. Si era in piazza soprattutto per questo, per rendere note delle priorità a chi governa.
Priorità disattese da 30 anni.
Le statistiche sulle violenze da te citate, per chiudere, omettono un piccolo particolare: la percentuale di atti di violenza comprende rapporti extraconiugali, amanti vari e convivenze, ma questo i tuoi burattinai evitano di dirlo.
Grazie ma non ci serve il tuo in bocca al lupo. In bocca al lupo ci siamo da sempre.
Ah, scusa se ho scritto Pezzotta con la doppia "s", ora vado a castigarmi con il cilicio. Nel frattempo mi piacerebbe che tu ne approfittassi per aprire gli occhi.
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